Niente accade da solo!

Di fronte a questa realtà ho deciso di circondarmi di professionisti, alcuni specialisti come psicologi, psicomotricisti, logopedisti, assistenti scolastici, ma anche e soprattutto persone straordinarie che non erano specializzate nell'autismo. È così che ho gradualmente sostituito l’aiuto dei volontari con quello dei professionisti. Il mio approccio era forse un po’ sperimentale ed empirico, ma ero determinato a trovare persone con una prospettiva più aperta e meno convenzionale.

 

Ho cercato di costruire un team giovane e dinamico, persone nuove e positive, capaci di creare un gruppo dinamico e condividere un obiettivo comune. Sono andato alla ricerca di giovani talenti appassionati ed entusiasmanti, pronti a tenere corsi in vari campi in linea con il nostro metodo. Musicisti, attori, insegnanti di inglese, artisti, creativi o insegnanti con una mente meravigliosamente aperta, erano tutti pronti a farsi coinvolgere in questo entusiasmante progetto.

 

Ho chiamato questa famiglia emergente, con emozione e sincerità, i “Miracles Workers”.

 

Vorrei ringraziarli ancora per la loro dedizione e sostegno durante queste tante ore di lavoro insieme.

Tra il 24 novembre 2015, giorno della diagnosi, e il giorno in cui Sasha ha interrotto completamente le sedute, sono trascorsi 2.046 giorni, ovvero 5 anni, 7 mesi e 7 giorni di terapia. Una lotta, poi un percorso di vita, ma soprattutto una grande vittoria!

 

Sii convinto, sii paziente!